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a Giornata Mondiale della Sicurezza e della Salute sul Lavoro, celebrata il 28 aprile, coincide con la recente #FestadeiLavoratori.

Queste occasioni ci hanno portato alla riflessione, vogliamo porre particolare attenzione al fenomeno in crescita delle malattieprofessionali in Italia. È fondamentale non solo comprendere le tutele a disposizione dei lavoratori, ma anche informare gli imprenditori su come possono proteggersi dalle eventuali richieste di #risarcimento. Secondo quanto definito dall’INAIL, una malattiaprofessionale è una patologia il cui sviluppo avviene in modo graduale sull’organismo. Tuttavia, non è sufficiente la semplice esposizione al luogo di lavoro: deve esistere un nesso diretto tra la malattia e il rischioprofessionale, che può derivare dall’ambiente di lavoro o dalla mansione svolta dal lavoratore.

Quali sono le misure di protezione disponibili per gli imprenditori? Il datore di lavoro oltre a quanto obbligatoriamente previsto secondo le normative INAIL, può, ad integrazione ed in estensione rispetto ad esse, stipulare apposita polizza assicurativa di natura privatistica.

La GaranziaRCO tramite apposita clausola estensiva ha lo scopo di salvaguardare l’imprenditore da richieste di risarcimento da parte del dipendente per danni non coperti dall’assicurazione di legge o ad integrazione della stessa. Ricordiamo e sottolineiamo come, secondo il CodiceCivile, il datore di lavoro abbia l’obbligo di proteggere l’integrità fisica e morale dei propri dipendenti. Pertanto, se la malattia professionale è causata dalla mancata o errata applicazione delle misure preventive, il datore di lavoro ne è responsabile. È fondamentale che i dipendenti siano consapevoli dei propri diritti e vengano posti nella condizione di operare in un ambiente di lavoro sano. Tale presupposto dovrebbe essere prioritario per gli imprenditori, per garantire il benessere e il rispetto dei propri dipendenti, contribuendo così a creare un clima lavorativo positivo e produttivo.

Sotto il profilo tecnico è doveroso evidenziare la franchigia minima di €2.500,00 a carico dell’azienda contraente e la parificazione delle tabelle liquidative ai parametri correnti degli EntiStatali preposti.

Contattateci oggi per saperne di più su come possiamo aiutarvi a salvaguardare il vostro futuro imprenditoriale.

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