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Emergenza Coronavirus: concerti, spettacoli ed eventi sportivi a rischio, come tutelarsi?

“Abbiamo elaborato una stima, che ci pare cauta, basata su dati Siae, che indica una perdita in questa settimana di 10,1 milioni di euro al botteghino e la cancellazione di 7.400 spettacoli”: queste le parole di Filippo Fonsatti, direttore del Teatro Stabile di Torino e presidente di Federvivo.

Dichiarazioni di grande impatto che ben rappresentano la realtà di uno dei settori che maggiormente ha dovuto fare i conti con l’emergenza Coronavirus.

Non solo teatro, però.

Anche concerti, eventi sportivi e fiere hanno, infatti, dovuto fare i conti con le conseguenze, indirette, del virus.

L’esempio di maggior impatto mediatico, sicuramente, è rappresentato dal susseguirsi di polemiche che stanno attraversando il nostro territorio circa la gestione del campionato di calcio di massima serie: quali le soluzioni migliori per assicurarne la regolarità preservando, allo stesso tempo, la ferma volontà delle società di non rinunciare ai propri tifosi e agli incassi giocando a porte chiuse?

Se i tornei sportivi devono fare i conti con una ridefinizione del calendario, si trovano ad affrontare la stessa esigenza anche le fiere con il Cosmoprof Worldwide Bologna, evento internazionale di grande spicco nel settore della bellezza professionale, slittato a metà giugno al pari del Salone del Mobile di Milano, che si terrà circa dieci giorni dopo.

Neanche la musica è riuscita a sfuggire agli effetti del virus e delle disposizioni relative.

Emblematiche le parole del Presidente di Assomusica, Vincenzo Spera, a riguardo:

«La vendita dei biglietti si è completamente fermata, non solo nelle Regioni dove sussiste l’emergenza, ma a livello nazionale, a causa della situazione di panico dilagante. Ad oggi, per un primo periodo, si stima una perdita di circa 10,5 milioni di euro per i soli spettacoli di musica (ndr. dati elaborati da Assomusica su stime fornite da TicketOne). Si stima inoltre una conseguente ricaduta di almeno 20 milioni di euro sulle città che avrebbero dovuto ospitare gli eventi»

Dinnanzi alla portata del problema è lecito dunque chiedersi se esista una tutela assicurativa in grado di proteggere organizzatori di eventi, fiere e concerti?

Grazie alla decennale esperienza maturata nel mondo dell’entertainment e a più di 100 eventi assicurati ogni anno in tutto il mondo, la divisione Leisure di Anthea è in grado di offrire uno specializzato servizio di consulenza atto ad individuare le migliori soluzioni sul mercato.

A riguardo, il prodotto più aderente alle problematiche attuali è la Polizza Cancellazione Eventi, pensato proprio per tutelare gli organizzatori di eventi, fiere e concerti dinnanzi al rischio di cancellazione e rinvio conseguente al verificarsi, tra le altre cose, di pandemie, instabilità politica, terrorismo, scioperi, lutti nazionali.

Come purtroppo stiamo verificando in questi giorni, il “meteo avverso” non è l’unica variabile che può colpire il regolare svolgimento di un evento; l’organizzatore ha quindi la possibilità di tutelarsi dalla perdita economica e patrimoniale che può subire a causa di annullamento dell’evento anche per motivi fino ad oggi considerati remoti oppure impossibili dal verificarsi.

Per ulteriori informazioni, contatta la nostra Unit Leisure all’indirizzo mail bonora@antheabroker.it e sarai ricontattato nel minor tempo possibile.

Ufficio Stampa Anthea S.p.A

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